Il monitoraggio continuo delle condizioni ionosferiche è una delle attività istituzionali dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia. Questo monitoraggio è effettuato con metodi basati sulla propagazione di onde elettromagnetiche nel plasma ionosferico e nell'alta atmosfera ed avviene dal 1940; dunque più di 7 cicli solari.
Tali metodi si concretizzano nei sondaggi ionosferici verticali effettuati nei due osservatori di Roma e Gibilmanna (PA) e costituiscono un fondamentale contributo alla sinottica ionosferica planetaria e agli studi morfologici e del cambiamento globale.
A questi studi si aggiungono le attività di monitoraggio dei segnali a bassa frequenza che si propagano nell'atmosfera e che sono fondamentali per le ricerche riguardanti le strutture interne della Terra. Il monitoraggio dei parametri ionosferici ed elettromagnetici e le particolari elaborazioni effettuate all'INGV permettono di realizzare le previsioni di propagazione delle onde radio. Queste previsioni rappresentano un importante contributo per la Società sia in ambito civile, che militare. nSono funzionali, ad esempio, allo scambio di informazioni nelle esercitazioni di radiocollegamento coordinate dal Ministero dell'Interno con fini di protezione civile, ma anche durante la permanenza dei contingenti militari nazionali in Paesi esteri.
La migliore conoscenza delle condizioni e della dinamica della ionosfera consente anche di mitigare gli effetti delle perturbazioni sui dispositivi che governano il posizionamento e la navigazione civile e militare dovute alla interazione Sole-Terra.